Piano Merkel-Macron. L’Austria annuncia controproposta con Paesi Bassi, Danimarca e Svezia
Colloquio telefonico ieri tra il presidente del Consiglio e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sulle prospettive di un Recovery fund ambizioso e all’altezza della sfida del Covid-19, in vista della presentazione della proposta della Commissione il 27 maggio. Secondo Conte, ‘la quantità di risorse mobilitate da tutti gli strumenti europei, incluso il Recovery Fund’ secondo la proposta franco-tedesca, ‘non è all’altezza delle stime di ciò che molte istituzioni pubbliche e private ritengono necessario per mantener a galla l’economia’.
Per il premier la proposta franco-tedesca è un passo coraggioso ma serve di più. ‘Se vogliamo superare questa crisi insieme, in quanto unione di interessi e valori comuni, è necessario fare molto di più”. Lo scrive il premier Conte in un intervento su Politico.eu.
“Alcuni Paesi dell’Ue continuano a fare pressioni per un bilancio business-as-usual e un Recovery fund modesto, con una percentuale trascurabile di sovvenzioni. Sono fermamente convinto che la loro posizione rifletta l’incapacità di comprendere le sfide storiche che affrontiamo. Le divisioni nell’Ue tra Nord e Sud sono sempre state sbagliate. Basare la risposta al coronavirus su stereotipi distorti sarebbe più fuorviante che mai”, scrive Conte, avvertendo che se l’Ue fallisce “alimenteremo le fiamme del nazionalismo e allargheremo le divisioni”
Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia presenteranno una controproposta al piano Merkel-Macron. Lo annuncia il cancelliere austriaco Sebastian Kurz sul quotidiano Oberösterreichischen Nachrichten. “Vogliamo essere solidali con gli stati che sono stati colpiti duramente dalla crisi, ma riteniamo che la strada giusta siano mutui e non contributi”, ribadisce Kurz.
“Nei prossimi giorni – prosegue – presenteremo una proposta con una serie di idee. Siamo convinti che il rilancio dell’economia europea sia possibile, senza una comunitarizzazione dei debiti”. Il cancelliere si dice stupito della proposta Merkel-Macron. “E’ legittimo che due grandi stati facciano una proposta, la decisione però va presa da tutti gli stati membro dell’Ue”, conclude Kurz.
“Gli aiuti devono andare a coloro che sono stati colpiti di più. Una cosa è comunque certa: i soldi che ora vanno a Italia, Spagna oppure Francia vanno usati per superare la crisi e vanno restituiti“. Lo dice la ministra austriaca per gli Affari europei, Karoline Edtstadler, in un’intervista al quotidiano Salzburger Nachrichten.