Malnate. Domenica mattina un uomo di 48 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver sparato e accoltellato la moglie al culmine di una violenta lite. Teatro dell’aggressione il piccolo comune di Malnate nel Varesotto: a fermare la furia dell’uomo tre anziani che in quel momento si trovavano a passare in strada.
Ha colpito la moglie al braccio e al petto con un coltello e poi le ha sparato, per questo un uomo di 48 anni è stato arrestato a Malnate, in provincia di Varese. La chiamata alle forze dell’ordine è giunta ieri mattina, domenica 24 maggio, intorno alle 10 da un appartamento sito in via Vittorio Giuseppe: è qui che il litigio iniziato alle prime ore del mattino tra i due coniugi di origini albanesi è culminato nell’aggressione nei confronti della moglie da parte dell’uomo, un 48enne.
L’uomo fermato dall’intervento di tre anziani
Sul posto sono accorsi i soccorritori del 118 con due ambulanze insieme con i carabinieri di Varese e i poliziotti della Scientifica: il personale medico ha immediatamente prestato le prime cure alla donna trovata riversa in strada raggiunta da due coltellate e da un proiettile che per fortuna l’ha solo sfiorata al collo. Trasportata in ospedale a Varese in codice giallo non sarebbe in pericolo di vita. Il marito sarebbe stato disarmato da tre anziani del paese, intervenuti dopo aver sentito delle urla della donna. I militari intanto hanno provveduto a fermare l’uomo una volta giunti sul posto: è stato portato in caserma per essere ascoltato.
L’uomo è accusato di tentato omicidio
Stando a una prima ricostruzione sembra che tra i due sia scoppiata una lite, prima in casa e poi proseguita in strada in auto a causa della gelosia dell’uomo. Dopo aver provato a spararle riuscendo per fortuna solo a sfiorarla in viso, la donna è fuggita ma il marito l’ha raggiunta e l’ha accoltellata sia al braccio che al petto. Il 48enne che lavora come operaio, avrebbe diversi precedenti penali: è stato arrestato per tentato omicidio. La donna invece lavora come operatrice socio sanitaria. I due hanno due bambini piccoli: non è chiaro se fossero in casa al momento dell’aggressione