Fracasso: Canzoni, Amore e delusioni. Cristian Andrea Rado (Fracasso) nasce a Biella il 24 luglio 1998. A 13 anni si appassiona al rap pubblicando singoli e mixtape e nel 2016 insieme al campione di equitazione Filippo Bologni crea Music Riders Project, per il quale firma ‘Fino alla Fine’. Il progetto che unisce sport e musica gli porta fortuna e un anno dopo presenta un altro singolo, ‘Più Forte’, in un talk show di Sky dalla Fiera Cavalli di Verona. Nel 2018 arriva alla semifinale di Area Sanremo e poi pubblica ‘Per Noi’, una traccia che diventa virale su Tik Tok a tal punto da catapultarlo sul palco del Fabrique di Milano, special guest alla finale di DoubleTap, la gara itinerante per scovare i nomi più forti di Tik Tok e Instagram.
Nel 2019 firma il suo primo contratto discografico con Gianfranco Bortolotti (Media Records), grazie al quale arriva alla Warner che ripubblica ‘Per Noi’, seguito dall’ultimo singolo ‘Ora Volo’.
Intervista: Ha Poco più di 22 anni, niente talent show, già suonatissimo dalle radio con l’ultimo singolo ‘Ora Volo’, Fracasso, il Rapper – Poeta noto per la sua canzone PER NOI, che, ricordiamolo, ha totalizzato centinaia di migliaia di streaming sulle varie piattaforme, viralizzandosi su Tik Tok, si racconta ai microfoni di Limemagazine.eu!
Sei giovane, quando hai incominciato questo percorso?
Ho incominciato a 12 anni, dopo aver visto un video di Fedez su YouTube. All’inizio era solo un voler imitare il mio idolo, poi dopo le cose si evolvono, diventano più serie e insomma eccomi qua.
Abbiamo sentito un po’ di pezzi tuoi, ripercorrendo un po’ il tuo percorso, il tuo primo ‘grande’ passo è stato quando ti sei buttato nel mondo dell’equitazione. Ecco com’è nato questo feeling?
Allora, io non sono mai stato appassionato di equitazione.
Ricordo che avevo 15 anni quando Filippo Bologni mi contattò proponendomi appunto questo progetto, unire equitazione e musica. Era una cosa originale, non l’aveva fatto nessuno ancora e quindi gli dissi di si. Perchè mai avrei dovuto rifiutare?
Grazie a quel progetto mi sono allargato parecchio e ho passato degli anni indimenticabili.
Lo rifarei ancora!
Qualche anno più tardi, pubblichi ‘PER NOI’ una canzone-poesia, parlata e cantata allo stesso tempo. Da qui nasce il termine “Il rapper poeta”, come ha preso vita un pezzo del genere?

Ma, guarda molto semplicemente ero in gara per Sanremo giovani.
Non sapevo che pezzo portare.
Alla fine, in quel periodo ero innamorato di una ragazza che purtroppo non ha mai ricambiato.
Avevo questo giro di piano fra le mani che aveva scritto il mio produttore. Una notte, alle 3/4 del mattino, mi sono messo lì col cellulare e ho iniziato ad ascoltare questo pianoforte e le parole sono venute fuori da se.
E la ragazza come l’ha presa, hai detto che era per lei?
Il pezzo è uscito nel 2018, ma poi è stato ripubblicato nel 2020 da Warner Music, ma io l’ho scritto nel 2017. Sono passati 4 anni circa. Ti dico, si l’ha saputo perché gli e lo dissi che l’avevo scritta per lei, ma non ha mai commentato la cosa…
Oh, che peccato ok cambiamo discorso. Progetti futuri? Come stai affrontando questa pandemia?
Allora, sicuramente ho in programma nuove uscite, ma non essendo più ‘solo’ non posso prendere tante decisioni. Devo attenermi a quelle che sono le direttive della mia etichetta. Dobbiamo trovare un punto d’incontro tutti insieme.
Comunque, questa pandemia è molto pesante. Non sono abituato a vivere tutto il giorno in casa e a non avere rapporti con le persone. Figurati, abito da solo quindi immagina come può essere la mia vita in questo momento.
Non vedo l’ora che passi tutto quanto per riprendere la vita di un tempo. Speriamo il più presto possibile.

Poco più di due anni fa, ti sei esibito al Fabrique di Milano, come l’hai vissuta quell’esperienza?
È stata l’esperienza più bella che abbia mai vissuto. Certo, non è andata benissimo. Non ero in gara, ero un ospite speciale.
Il punto è che ero talmente agitato che l’esibizione è stata pessima. Avrei voluto lasciare un ricordo migliore di me ma non importa, ci saranno altre occasioni! Infondo dagli sbagli si impara no?
Certo, certo, a tutti quanti è capitato, e capiterà. È stata comunque una bella soddisfazione cantare su un palco così grande alla tua giovane età.
Per quanto riguarda il discorso social, come li gestisci? Li usi? Fai anche tu i ‘Tik Tok’?
In realtà non li uso molto.
Soprattutto tik tok, non è adatto a me. Non sono in grado di usarlo, o meglio, non mi ci trovo. Dipende molto dal periodo. A volte, condivido tante cose su Instagram e altre volte sono fermo completamente. Magari sparisco per settimane.
Penso che i social siano importanti al giorno d’oggi, ma secondo me se uno vuole fare musica deve pensare a quello più che alla propria immagine. Oggi si confonde la figura dell’artista con quella dell’influencer. Si può essere tutti e due, ma non tutti vogliamo essere così. C’è chi, come nel mio caso preferisce dare spazio alla musica eclissando quasi del tutto la parte social.
E in amore? Come sei messo?
Meglio che non ne parlo va
Purtroppo ho una ragazza in testa da un anno…lei si è avvicinata a me per un periodo però poi boh è sparita completamente.
Le donne non le capirò mai!
Grazie per essere stato con noi, ti auguriamo il meglio per la tua carriera.