Dramma a Senigallia, padre spara e uccide il figlio di 27 anni. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di oggi in una villetta della frazione Roncitelli di Senigallia. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri. Quando sono arrivati i soccorsi, però, per il ragazzo non c’era più nulla da fare: raggiunto al collo da un colpo di pistola. Il genitore invece è stato arrestato poco dopo dai militari.
Dramma famigliare nelle scorse ore a Senigallia, in provincia di Ancona, dove un uomo ha sparato e ucciso volontariamente il figlio di 27 anni nella casa di famiglia, in via Sant’Antonio. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di oggi, lunedì 29 marzo, intorno alle 17.45. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa della vittima e dell’omicida che hanno chiamato il 118 e i carabinieri dopo aver sentito lo sparo e il trambusto. Quando sul luogo del delitto sono arrivati i primi soccorsi, però, per il ragazzo purtroppo non c’era più nulla da fare, era gravemente ferito ma è morto poco dopo. Vista la gravità dei fatti, la centrale operativa aveva fatto alzare in volo anche l’elisoccorso che però è dovuto tornare indietro poco dopo. I primi sanitari accorsi infatti hanno dovuto dichiararne il decesso sul posto.
La tragedia è avvenuta in una villetta della frazione Roncitelli, una casa isolata alla periferia del comune di Senigallia, dove oltre ai sanitari sono accorsi subito anche i carabinieri che hanno preso in custodia il genitore che ha 73 anni. L’uomo infatti è stato arrestato poco dopo dai militari dell’arma in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria che lo interrogherà. Sul luogo dell’accaduto sono accorsi poi anche gli uomini della scientifica dei carabinieri per i rilievi del caso che aiuteranno a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Al momento infatti non è ancora chiaro se il gesto sia avvenuto al termine di una lite o se invece sia sia trattato di un atto premeditato a sangue freddo. Dalle primissime informazioni sembra che tra padre e figlio comunque i rapporti non fossero buoni tanto che tra i due i litigi in casa pare fossero frequenti. Al momento del fatto di sangue pare che in casa, una villetta divisa in 2 abitazioni, ci fossero altri familiari che forse hanno assistito all’omicidio. Il 27enne sarebbe stato raggiunto al collo da un colpo di pistola sparato dal padre lo avrebbe ferito alla giugulare rivelandosi fatale.